Frank Bascombe ha 38 anni e per
campare fa il giornalista sportivo. Un venerdì Santo incontra la sua ex moglie X sulla tomba del loro primo figlio
Ralph. Da questo piccolo rituale che ripete insieme alla ex moglie ogni anno
dalla morte del ragazzo, Bascombe comincia a narrare la sua tranquilla e
normalissima esistenza.
Frank Bascombe è il classico everyman americano. 38 anni, divorziato,
un lavoro tranquillo e stabile, Frank vive in una villetta a Haddam,
accogliente cittadina del New Jersey, lontano dal caos e dallo stress delle
metropoli americane. Richard Ford riesce con estrema sensibilità a dare forma
alla vita di un anonimo personaggio. Frank Bascombe non è un eroe: non ha fatto
nulla per meritarsi questo titolo. È solo una persona che riflette sulla
banalità della quotidianità e prova ad andare a fondo nelle relazioni con le
persone, per lui troppo complicate. Non è nemmeno un antieroe, non è uno di
quei personaggi martellati dal rimorso e in cerca di redenzione.
Frank Bascombe è semplicemente il
simbolo di una sonnolenta classe media americana (ma potremmo anche dire
occidentale), pilotata da un’indifferenza di fondo e da una superficialità di
cui è perfettamente consapevole, ma a cui tuttavia non vuole porre rimedio. L’ambizione
a una vita all’insegna dell’ordinario è il desiderio più grande che Frank
lascia trasparire attraverso la sua ostinata introspezione, una filosofia di
fondo che lo guida e lo porta a condurre una vita disimpegnata e defilata.
Sportswriter è a tratti un capolavoro: è un capolavoro
per la sensibilità con cui riesce a sviscerare i rapporti umani. È un
capolavoro perché Frank Bascombe è Richard Ford, simbolo e icona del
disorientamento della middle class
americana. Ford, la cui acutezza lo colloca tra i grandi della letteratura a
stelle e strisce, mette a nudo il disorientamento e la rassegnazione della sua
classe senza però scadere nel patetismo e nel vittimismo. È un filo sottile su
cui Sportswriter, la cui azione è
realmente scarna, riesce a mantenersi in perfetto equilibrio per le sue 400
pagine.
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