Siamo nell’immaginaria Little
Wing, Wisconsin, America profonda. Henry, Lee, Kip e Ronny ci sono nati, sono
diventati amici, sono cresciuti insieme e poi, come spesso succede, hanno preso
strade diverse. Henry è rimasto in città a lavorare nella fattoria di famiglia,
Kip è diventato un imprenditore di medio successo, Ronny è diventato una
piccola star del rodeo e Lee ha trovato la fama internazionale come cantautore.
Shotgun Lovesongs è proprio il titolo del suo primo album, successo di critica
e pubblico, registrato in piena solitudine proprio a Little Wing.
Ormai adulti, con qualche
delusione alle spalle, tutti e quattro rientrano al paese natale per un
matrimonio. La felicità di ritrovarsi però è minacciata dal riaffiorare di
vecchi dissapori e rivalità che il tempo non ha saputo cancellare.
Ok, nulla di nuovo: Shotgun
Lovesongs assomiglia molto a quel tipo di storia che narra le vicende di un
gruppo di amici che si perde di vista e poi si ritrova facendo fronte ai
cambiamenti che il tempo ha portato: letteratura contemporanea, cinema e tv ci
hanno offerto più e più volte questi temi partendo da Colla Irvine Welsh,
passando per Il grande freddo di Lawrence Kasdan del 1983 fino al “nostro”
Compagni di scuola di Verdone, tanto per capirci.
‘Nammerda quindi? Non direi.
In Shotgun Lovesongs, Butler
gioca con le voci dei protagonisti che si alternano come narratore, ma a parte
questo, il vero protagonista del romanzo è il Wisconsin, con le sue terre, le
sue fattorie, le fabbriche abbandonate, i tramonti, le nevicate. Il Wisconsin diventa il centro del mondo,
simbolo di un’appartenenza locale radicata in ognuno dei quattro protagonisti È
solo qui, in questa terra anonima e desolata che Henry, Lee, Kip e Ronny trovano
la forza di fare i conti con la fiducia e la lealtà, il tradimento e il
rimorso. Little Wing, diventa così una calamita, si trasforma in meta
attrattiva anche per il lettore che vorrebbe immergersi in quella straordinaria
normalità che appartiene alle vite che scorrono in una tranquilla e sperduta
cittadina americana.
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