giovedì 9 marzo 2017

Film - The Loft (2014) di Erik Van Looy



Cinque amici, tutti sposati e benestanti, condividono un lussuoso loft che utilizzano per consumare rapporti sessuali extra-coniugali. Un giorno però i cinque trovano una ragazza assassinata proprio dentro l’appartamento, che non presenta segni d’effrazione. Essendo gli unici proprietari delle chiavi, i cinque iniziano a sospettare l’uno dell’altro.
The Loft, diretto da Erik van Looy, è un film di poche pretese che cerca di mischiare Dieci piccoli indiani a I soliti sospetti, in una ricerca disperata del colpo di scena che confonde solamente lo spettatore.
Le vicende dei vari personaggi, sono raccontate attraverso continui flashback e salti temporali. Sarebbe anche una scelta azzeccata, quella di attorcigliare la linea temporale e confondere il prima con il dopo, ma quello che manca è una sceneggiatura solida, ed è un peccato perché con 14 milioni di dollari di budget si poteva fare di più.
È inutile ricercare all’interno del film qualsiasi tematica quanto meno interessante: lo sfruttamento del corpo femminile, della prostituzione e il tradimento sono dati che lo spettatore apprende senza poterli sviscerare: non siamo in un film di denuncia sociale; questo è un thriller a orologeria che non vede l’ora di sorprendere con i suoi colpi di scena che per quanto sono annunciati finiscono con l’essere prevedibili.
The Loft è un film uscito male, che ha negli ambienti ultramoderni e borghesi il suo unico punto di forza. Troppo poco per un film che vorrebbe incollarti alla poltrona, ma che invece annoia per tutta la sua durata.

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