Hell or High Water è stato
distribuito nelle sale americane il 12 agosto 2016. In Italia non ha trovato
distribuzione nei cinema, ma è stato reso disponibile da Netflix dal 18
novembre. Il film ha poi ottenuto 4 nominations agli Oscar, tra cui quella per
il miglior film e quella per la sceneggiatura originale, dimostrando di come
ormai una pellicola non abbia necessariamente bisogno del passaggio in sala per
colpire positivamente critica e pubblico.
Siamo in Texas. L’ex detenuto
Tanner (Ben Foster) e suo fratello Toby (Chris Pine) studiano e mettono in
pratica una serie di rapine a piccole banche con lo scopo di salvare il ranch di
famiglia, costruito proprio su un grande giacimento di petrolio, ma pignorato
dalle banche. Un ranger tutto d’un pezzo (Jeff Bridges) si mette sulle loro
tracce come ultimo caso prima del pensionamento.
Accolto positivamente dal
pubblico del Festival di Cannes, Hell or High Water è stato definito da più
parti come un western moderno. A ben vedere però, il film di David Mackenzie
non presenta le caratteristiche che contraddistinguono il cinema western. Hell
or High Water è ambientato nella provincia texana, lontana dalle grandi città,
ma distante (anche temporalmente) dall’incontaminato West a cui questo genere
solitamente si aggrappa. In Hell or High Water non c’è il mito della Frontiera,
non ci sono cavalcate selvagge verso il tramonto, saloon e fuorilegge. È semplicemente
uno scontro tra buoni e cattivi con Jeff Bridges che interpreta alla perfezione
l’uomo d’ordine che funge da normalizzatore libidinale nei confronti delle
istanze pulsionali rappresentate dai criminali Tanner e Toby. Al di là della
ricerca di una categoria-genere in cui poter inserire Hell or High Water, il
film può essere visto come la cruda messa in scena del Texanism, la filosofia
di vita di gente rimasta inalterata nel tempo e avvinghiata a semplici valori
come la famiglia, la difesa della proprietà privata, la routine quotidiana. Valori
puri che i personaggi rappresentati da Mackenzie non esitano a difendere con un
uso scriteriato di armi e violenza, con un forte razzismo e estremismo
religioso.
Ecco allora che Hell or High
Water si impregna di quella critica sociale perfettamente in linea con il
delicato momento che gli Stati Uniti stanno vivendo ora con il cambio
presidenziale rendendo di fatto vana una forzata ricerca tra i generi.